COME FUNZIONA IL NUOVO MODULO BIM DI ARC + X9

COME FUNZIONA IL NUOVO MODULO BIM DI ARC + X9

CHE COS’E’ il BIM?
BIM è arrivato nel mondo dell'architettura e dell’ingegneria! L’ informazione sulla
modellazione degli edifici (Building Information Modeling) detto “BIM” non e’ solamente
un modo di modificare profondamente il modo di progettare gli edifici, ma anche il modo in
cui costruirli ed utilizzarli.
Il BIM è uno strumento straordinario per la progettazione e l'analisi dei progetti in tempo
reale, ancora prima della posa in opera della prima pietra. Dunque apre la porta ad un’era di
collaborazione vantaggiosa tra e per proprietari degli edifici, architetti, ingegneri ed imprese.
Il BIM e’ dunque un concetto di gestione del progetto basato sulla interazione dei progetti
di costruzione. Un progetto di costruzione è dinamico e non statico, in qualsiasi momento,
ogni autore del progetto può visualizzare, confrontare opinioni diverse, analizzare un
processo in esecuzione e anticipare eventuali errori sul modello digitale 3D.
Il BIM offre un formato di file che permetterà a ciascuno degli utilizzatori (dall'architetto
all'ingegnere) di sovrapporre diverse analisi (progetti)per verificare la loro coerenza. Così il
successo di BIM è l' interoperabilità.
IL FORMATO IFC
Il formato IFC e’ in grado di contenere le informazioni BIM del modello digitale 3D.
E' stato creato per garantire l'interoperabilità con altri programmi (di stima/bilancio/
ingegneria, ecc ...).
Sovrapponendo tutti i file del progetto IFC, si è in grado di visualizzare l'intero progetto.
In questa guida vedremo passo per passo come lavorare con ARC+ ed il BIM.


LAVORARE CON ARC+ ED IL BIM
IDEA GENERALE
Modificare i parametri BIM del vostro progetto non cambia il metodo e la liberta’ di
lavorare.
Tuttavia, per l'architetto e per l’elaborazione delle piante, la filosofia BIM implica un certo
metodo di lavorare al fine di fruire facilmente delle informazioni necessarie.
ARC+ vi permette sia di avvicinarsi a questo metodo, se lo si desidera, sia fornisce un
metodo semplice per risparmiare tempo e produrre e sfruttare al meglio le informazioni del
BIM.
Nel resto di questo manuale, vedremo ciascuna delle fasi di modifica dei parametri BIM
del modello 3D.
Le diverse caratteristiche BIM sono accessibili dalla barra degli strumenti IFC:
(Tasto destro del mouse nella zona ombreggiata della barra degli strumenti)


O dal menu’ a tendina :
Studieremo successivamente tutte le caratteristiche proposte.
IMPORTARE ED ESPORTARE
È possibile importare un file IFC nelle versioni 2x2, 2x3 et 4 (solo 64 bits).
Per fare questo è sufficiente cliccare su File/Apri e scegliere il formato IFC (*.ifc)


Per esportare il progetto in formato IFC, è sufficiente fare clic su File/Salva con nome e
selezionare il formato IFC.
Quando l'esportazione è stata completata, ARC+ chiede automaticamente se si desidera
aprire questo file con un software nativo IFC come “Solibri”.
Per scaricarlo: http://www.solibri.com/products/solibri-model-viewer/


STRUTTURA DEL PROGETTO
Ci sono diversi modi per strutturare il proprio modello affinche’ ne consegua la
filosofia BIM.
I primi parametri che dovranno essere utilizzabili dal file IFC sono il numero di
edifici, e per ciascuna costruzione il numero di piani.
Inoltre, l’interessante e’ poter gestire i tipi di entita’ presenti in ogni piano di ogni edificio.
Quindi, in questa guida vedremo come definire la struttura del progetto (edifici/piani), come
aggiungere le informazioni generali e definire la natura delle entità presenti.
Sono diponibili nel modello due metodi, il metodo per entita’o il metodo per file.
Il metodo per file vi permetterà di definire i piani più facilmente.


Metodo per file
Questo metodo consiste nel creare un file per ogni piano e poi inserirlo nel file principale
(nel progetto).
Automaticamente tutte le entità appartenenti a questo piano e tutti i file inseriti in esso,
verranno assegnati automaticamente allo stesso livello.
Più semplicemente, si può assegnare il file al livello per definire il piano completo.


Metodo per entita’
Questo metodo consente di modificare i parametri IFC del progetto senza preoccuparsi della
struttura del progetto.
Se non si desidera creare un file per ogni piano, e’ possibile selezionare più entità e
assegnarle ad un livello.
Così l’intera geometria sara’ contenuta in un unico file e la struttura sarà creata dalla
selezione di entita’.
In questo manuale, vedremo che il metodo principale è quello di creare un file per ogni piano
e metterlo nel file master (progetto).
Perche’?
Semplicemente perché, strutturare il progetto in questo modo, è un metodo abituale di
creazione di un progetto con ARC+.
E' praticamente impossibile modellare grandi progetti su di un unico file, e' preferibile usare
i vantaggi che da’ il metodo degli oggetti posizionati.
Tuttavia, il metodo di modifica dei parametri BIM del modello rimane lo stesso.


Dove memorizzare i file che costituiscono il mio progetto?
Per essere in grado di modificare le impostazioni di un progetto BIM, è necessario che tutti i
file di progetto (che prendono il nome di “oggetti posizionati”) facciano parte della stessa
cartella.
Perche’?
Quando si modificano i parametri del progetto BIM aperto, Arc+ fa’ la lista dei file in
quella cartella e file che potrebbero essere utilizzati per questo progetto.
LOGICA E FUNZIONALITA’
Durante la stesura dei parametri BIM, la logica da seguire e’:
1. Informazioni generali del progetto
2. Definire la struttura con la creazione di edifici/piani
3. Specificare quale file rappresenta tale piano
4. Ad ogni piano, se lo si desidera, si puo’ assegnare uno stile alle entità presenti (ad
esempio: una sedia fa’ parte della classe dei mobili, un semplice solido può essere una
parete o un tetto etc). Vedremo questo nella fase di assegnazione e creazione degli stili.


Di seguito è riportato uno schema che mostra le funzionalità BIM durante la creazione di un
progetto.


INFORMAZIONI E STRUTTURA DEL PROGETTO
Prima di iniziare, sotto e’ visualizzato il progetto su cui lavoreremo. Si compone di:
- terreno
- piano “0” (zero)
- un primo piano con terrazza e piscina
- un secondo piano
- di un ultimo livello, che e’una copertura abitabile


Sotto e’ mostrato un esempio di rendering per avere una visione globale del progetto.
Dalla finestra “gestore degli oggetti” si puo’ vedere come è stato strutturato il progetto.


INFORMAZIONI GENERALI
Si possono ottenere le informazioni generali sul progetto facendo clic sull'icona :
oppure digitando il comando /ifcit 2.
Viene visualizzata una finestra di dialogo.
Nota: è possibile richiamare questa finestra di dialogo da qualsiasi file presente nella cartella
del progetto.
Le informazioni vengono generate a partire dal file IFCProject.bin. E' questo file che
contiene tutte le informazioni della cartella contenente il progetto creato.
Dopo aver fatto clic su questa icona, un file IFCproject.BIN viene creato nella cartella in cui
è salvato il progetto .


La finestra di dialogo che appare dispone di tre schede (Generale/Edifici/Associazioni
piani). Ci interesseremo in questa parte del manuale della prima scheda "Generale".
Qui è possibile avere tutti i tipi di informazioni sul progetto, sull’ azienda, sul responsabile
del progetto e sul luogo, indicando le coordinate spaziali del progetto negli strumenti di
localizzazione.


E ' possibile allegare documenti di qualsiasi tipo (word/ docx/ excel, ecc .. ) come ad
esempio una mappa catastale:
Facendo clic sul documento, è possibile visualizzare un'anteprima di quest'ultimo.


CREAZIONE DI EDIFICI E PIANI
Un progetto può contenere diversi edifici composti da uno o più piani.
Nel nostro caso creeremo tre elementi architettonici:
- una Villa
- una Piscina
- il Terreno
Per la " Piscina " ed il "Terreno " creeremo un livello ciascuno, a cui verranno assegnati gli
oggetti posizionati che sono stati modellati per la piscina e per il terreno, perché non
vogliamo che facciano parte dell’ elemento “Villa”, saranno elementi separati .
Per quanto riguarda l'elemento "Villa", creeremo 4 livelli :
- Livello zero
- Livello 1
- Livello 2
- Livello 3 (il tetto praticabile)
Per ottenere questo, fare nuovamente clic sulla stessa icona:
La finestra di dialogo precedente appare, fare clic sulla tendina "Edifici ".


Questa finestra di dialogo è divisa in 2 parti. La parte superiore consente di creare uno o più
edifici (o elementi) ed attribuire caratteristiche IFC specifiche dell'edificio. (Questo è
opzionale) .
La parte inferiore consente di creare per ogni edificio il numero livelli desiderati.


Creazione degli edifici (o elementi architettonici)
Per modificare i campi dei parametri IFC relativamente alla creazione degli edifici, è
sufficiente attivare il pulsante in basso cerchiato in rosso:


Creazione dei livelli (piani)
Per ogni edificio creato, è possibile associare diversi livelli (piani):
Per modificare i campi dei parametri IFC relativi ai livelli creati , è sufficiente attivare il
pulsante qui sotto:


Associazione di un file ad ogni piano
In questo progetto ogni piano è rappresentato da un file.
Per ogni "piano" (livello), altri oggetti posizionati verranno inseriti e la geometria sara’
creata.
Il vantaggio dell'associazione per file è che è sufficiente assegnare gli oggetti posizionati
al livello d’origine (posizionati direttamente nel file principale).


Per assegnare dei file a ciascuno dei livelli creati , è sufficiente cliccare sulla terza opzione
della tendina .
In questa scheda è possibile vedere graficamente la gerarchia creata nella scheda precedente.
Per assegnare un file che caratterizza un livello è sufficiente eseguire un trascinamento.
Tutti i file nella cartella (anche quelli che non fanno parte della geometria) appaiono a destra.
Note: è impossibile assegnare lo stesso file a più livelli. È possibile pero’, che il progetto
abbia un edificio contenuto più volte al suo interno (ad esempio edifici identici). In questo
caso, ci sono due soluzioni.
La prima è di duplicare il file per il numero di volte in cui appare nel progetto ed inserire
nel progetto UNA copia alla volta. Così sarà possibile assegnare ogni copia nei diversi
edifici, anche se la geometria è la stessa.
La seconda soluzione, più pratica, è quella di utilizzare il concetto di “oggetto posizionato
IFC” perché permette di assegnare più volte senza creare delle copie.
Questo lo vedremo in seguito.


Dopo aver assegnato ogni file a diversi livelli, ecco come si presenta l'interfaccia:
E ' interessante vedere il risultato in un software per la lettura di file IFC. Per questo è
sufficiente esportare il file del progetto.


Clicchiamo ora su ciascuna entità del progetto, possiamo vedere che, indipendentemente dal
livello di posizionamento, tutta la geometria presente in ciascuno dei livelli 0,1,2,3, e’ stata
attribuita al giusto livello.
In alto a sinistra, si può vedere la struttura del progetto creata. Facendo clic su un oggetto
(ad esempio una porta finestra sul livello 1), si può vedere a quale edificio si riferisce ed il
livello al quale l'entità è associata.
Metodo per entita`
Come discusso in precedenza, se il progetto non è strutturato secondo una logica di oggetti
posizionati sul Livello 1, ciascuno rappresentante un livello e contenente le geometrie
associate, è ancora possibile editare il progetto selezionando ciascuna entità del progetto ed
assegnando manualmente un livello creato.
Questo può succedere anche se il file principale contiene sia gli oggetti posizionati per
livello sia altri livelli creati direttamente nel file principale.
Per questo è sufficiente, per creare edifici e livelli desiderati, selezionare ogni entità
presente dello stesso tipo ed usare la funzione (stile assegnazione IFC ), che scopriremo
nella sezione riservata agli oggetti.
Quindi è necessario assegnare uno stile alle entità dello stesso tipo e nella finestra di dialogo
associata con esso è possibile assegnare un edificio ed un livello alle entità selezionate.


Abbiamo visto come:
- Strutturare il progetto
- Creare edifici e piani
- Assegnare file ai piani (metodo per file o per entità)
Ora ci concentreremo sugli stili IFC.


GLI STILI IFC
CHE COS’E’ UNO STILE IFC?
Ogni geometria ed entità nel progetto deve avere un attributo che indica il suo stile.
Uno stile corrisponde al tipo di entità presente: un muro, un’ apertura, un tetto, ecc ... tutti
gli oggetti architettonici presenti in una costruzione.
Ogni stile ha proprietà modificabili ed è ovviamente possibile personalizzare i propri stili.
Alcune entità ARC+ hanno già uno stile pre-creato, altre no. A queste deve essere
assegnato manualmente un tipo predefinito o creato personalmente.
ASSEGNARE UNO STILE IFC
Ci sono due contesti diversi per assegnare uno stile IFC ad una selezione di entità:
- Assegnare uno stile IFC nel file corrente
- Assegnare uno stile IFC nell’oggetto posizionato
In entrambi i casi, il processo è lo stesso. In primo luogo si devono selezionare gli
elementi/entita’ prima di assegnare lo stile IFC.


Assegnare uno stile IFC nel file corrente
Questo metodo è utile se la struttura del progetto è stata generata senza aver creato oggetti
posizionati (ossia se siamo nel metodo per entita’).
Inoltre è necessario utilizzare questo metodo se ci sono entità da assegnare create nel file
principale.
Torniamo al progetto. Un altro edificio (geometria ) è stato editato nel file principale e non
realizzato con il metodo per oggetti selezionati.
Per assegnare uno stile a queste entità presenti, effettuare una selezione finestra di tutte le
entità (o solo quelle per le quali devono essere assegnati gli stili IFC).
Una volta effettuata la selezione, è sufficiente fare clic sull'icona seguente:


Verrà visualizzata sullo schermo la finestra di dialogo di assegnazione stili IFC.


Assegnare uno stile IFC ad un oggetto posizionato
Torniamo all’ esempio della nostra villa. Vogliamo assegnare uno stile IFC alle entita’
presenti nel livello 3, che contiene il tetto praticabile (livello: villaniveau3.iii)
Possiamo vedere che nel file "livello" chiamato: “villaniveau3.iii” , sono stati creati altri
due file: “toitcentre.iii” e “couv.iii”.
La copertura è stata modellata direttamente dal file e non dall’oggetto posizionato.


Per assegnare uno stile IFC a queste entità presenti nell’oggetto posizionato, è obbligatorio
eseguire l'operazione nel file di origine. E per assegnare le entità presenti nei due oggetti
posizionati ”toitcentre.iii” e “couv.iii” e’ necessario aprire questi file.
Quando la selezione delle entità viene fatta nel file originale, è sufficiente cliccare sulla
seguente icona, che aprira’ la stessa finestra di dialogo di assegnazione degli stili IFC per la
selezione.


Assegnare uno stile IFC ad una selezione
Dopo aver fatto clic su una delle due icone presentate in precedenza, la finestra di dialogo
di assegnazione delle proprietà IFC sara’:
Tutte le entità presenti nella selezione sono elencate ed organizzate. Se queste entità hanno
un attributo IFC (già assegnato) o se sono riconosciute come entità ARC+ (ad esempio: i
muri ), allora sono posizionati in una scheda.
Basta selezionare (con spunta) le entità da assegnare e fare clic su "assegna proprietà
IFC ".


Prendiamo l'esempio di una geometria alla quale non è stata effettuata alcuna assegnazione
IFC


- L'attributo “proxy” e “polymesh” indicano che alla geometria selezionata non e’ attribuito
nessuno stile IFC. E' sia un'entità geometrica ARC+ (tipo solido
semplice/complesso/polymesh) che un’ entità della libreria che non ha nessun attributo
IFC.
Questo è un punto importante riguardante il modulo BIM di ARC+. Infatti, ARC+ consente
di assegnare i parametri IFC a qualsiasi entità geometrica. Ad esempio, un cubo può essere
un muro, una rampa o anche un tetto.
- E 'anche possibile sapere se un elemento è stato modificato.
Dopo aver selezionato gli oggetti da assegnare, è sufficiente scegliere lo stile IFC e fare clic
su "assegna le proprietà".
L 'opzione “raggruppa in un elemento unico ", crea un blocco del file d’esportazione a
partire dalle geometrie selezionate.
Così, dopo aver esportato il tuo file con formato IFC, gli elementi assegnati ed
indipendenti in ARC+ diventeranno un unico blocco.


Selezionare lo stile IFC “muro”.
Dopo aver cliccato "Assegna proprietà ", appare un'altra finestra di dialogo sullo schermo:
In questa finestra è possibile vedere:
- a sinistra gli stili creati in precedenza per ciascuna delle entità “muro” con l'attributo e
lo stile IFC "muro". Naturalmente è modificabile, vedremo come creare gli stili piu’
tardi.
- Per ogni stile ci sono proprietà specifiche da attribuire per ogni classe di entità editabile.
E’ importante sottolineare che:
Nel metodo di assegnazione di livello per entita’ (tutta la geometria in un unico file), è
necessario utilizzare questa finestra di dialogo per assegnare tale geometria per un
particolare livello/edificio.


Se l’assegnazione dei livelli è stata fatta “per file” (nella scheda di associazione livelli),
allora è sufficiente ignorare questa impostazione.
Nota:
Assegnare un livello/edificio da questa finestra di dialogo ha la priorità rispetto
all'attribuzione per file. Così, per evitare qualsiasi conflitto, se l'assegnazione è stata fatta
da file, dobbiamo a tutti i costi ignorare questa funzione.
Questa funzione può essere utile se una geometria appartenente ad un file rappresentante
di un livello deve essere assegnato ad un livello diverso.


CREARE O MODIFICARE UNO STILE IFC
Gli stili muro IFC, porte, finestre, tetto, solaio, ecc ... sono classi di entità compatibili ed
esportabili attraverso il formato IFC.
Queste classi già create in ARC+ hanno attributi e parametri unici. Naturalmente è
possibile modificare o crearne di nuovi.
Per modificare gli stili IFC fare click su questa icona :


Verrà visualizzata sullo schermo la finestra di dialogo IFC:
Modificare uno stile IFC
Per modificare uno stile IFC, è sufficiente selezionare uno stile dall'elenco sulla sinistra e
modificare le proprietà di questo stile attivando il tasto " attiva ".


Creare uno stile IFC
Per ogni classe di elementi è possibile creare stili personalizzati. Gli stili pre-creati sono
conformi allo standard IFC. Quindi per la creazione di stili personalizzati, si dovra’ fare
attenzione alle norme IFC per ogni classe di entita’.
Per aggiungere o eliminare uno stile, è sufficiente fare clic su questa icona:
Automaticamente, ARC+ duplica per défault lo stile della classe di elementi selezionati.
È quindi possibile rinominare e aggiungere una descrizione.


Dopo la creazione dello stile IFC, è possibile modificare le categorie pre-create, eliminarne
o aggiungerne. Queste categorie comprendono parametri IFC di base conformi alle norme
IFC.
Per modificare il contenuto delle categorie, è sufficiente cliccare sul pulsante "Attiva" e
modificare le proprietà.


E' anche possibile aggiungere una propria categoria per personalizzare i parametri da
editare.
Con un doppio clic sulla categoria creata, è possibile rinominarla.
Dopo aver creato questa categoria, dobbiamo aggiungere le impostazioni per editare. Ad
esempio i propri parametri possono essere aggiunti convalidando con un valore booleano
(vero o falso).
Ad esempio per la scala, se è all’ interno o all’esterno.


Non è obbligatorio salvare le modifiche perché vengono salvate automaticamente durante
l'editazione.
E' possibile ripristinare le impostazioni iniziali dello stile e scegliere un tipo predefinito.
Queste informazioni aggiuntive sono disponibili nel file esportatato IFC.


OGGETTI ARCHITETTONICI CHE POSSIEDONO GIA’ UNO STILE
IFC
Abbiamo visto l'assegnazione di stili alle entità selezionate ARC+, alcune avevano
automaticamente un attributo di stile IFC. I muri sono un buon esempio per illustrare il
concetto.
Con la creazione di un muro dalla finestra di dialogo dei muri (tasto F3), uno stile con lo
stesso nome viene creato automaticamente .
Torniamo nella finestra di dialogo degli stili:


Uno stile con lo stesso nome (l3-test) è stato creato nella classe di elementi IFC_mur.
E ' ora possibile modificarlo.
Modellando questo muro in un file, si può vedere che questo stile viene assegnato
automaticamente.
Gli oggetti d’architettura di ARC+, pareti, aperture, scale, ecc .. e tanti riconosciuti da
ARC+, hanno assegnato automaticamente l’attributo IFC.
Note: differenza tra aperture (porte e finestre): un’ apertura ARC+ posizionata su z = 0 in
rapporto al muro nel quale essa e’ inserita ha automaticamente l’ attributo "porta ".
Nell’altro caso z > 0, sarà considerata una “finestra”.


OGGETTI IFC
Un oggetto o file detto " Oggetto IFC " è un file al quale è unito l’attributo di stile IFC.
Questi oggetti o file dovranno essere collocati in un progetto, come un oggetto di libreria
ad esempio. E' sufficiente assegnare uno stile IFC nel file di origine utilizzando la funzione
"Oggetto IFC".
Questa funzione è molto utile in due situazioni:
1. Immaginiamo di avere un file inserito in 2 diversi edifici (edifici e livelli creati
dall'interfaccia IFC).
Dalla interfaccia di assegnazione di un file ad un livello e dall’edificio creato, è
impossibile assegnare (metodo per file) uno stesso file a due livelli diversi.
Usando la funzione “Oggetto IFC" questo processo diventa possibile. Quindi non vi è
alcuna necessità di duplicare il file, al fine di avere due copie dello stesso file, uno situato
in un Edificio 1/Livello 0 e l'altro posto nell’ Edificio 2/Livello 1.
2. Utilizzando questa funzione su degli oggetti ARCALIB o altri oggetti posizonati, non è
necessario riassegnare uno stile ad una selezione nel progetto, dal momento che l’
assegnazione è stata effettuata direttamente dal file di origine.
Così ogni volta che questo oggetto/file verrà posizionato in qualsiasi progetto,
l’assegnazione dello stile IFC sara’ aggiornata automaticamente.


Oggetti IFC dentro la cartella di progetto
Condizione importante: il file da modificare deve essere salvato nella cartella che
contiene il progetto da editare. Qui ad esempio si chiamera’: “3sedie.iii”.
Utilizziamo l'esempio del progetto usato in precedenza. Immaginate di voler posizionare un
oggetto creato per questo progetto in due diversi livelli senza dover duplicare. È possibile
che nei 2 piani diversi sia posizionato uno stesso oggetto.
Il file “3sedie.iii” appare per ora nella cartella contenente il progetto creato. In questo caso, il
file è unico e non può essere assegnato a due livelli diversi. Le due istanze (referenze)
saranno assegnati sia al livello 0 che al livello1.


Significa creare un oggetto IFC da quel file. Per fare questo, aprire il file di origine,
selezionare la geometria e fare clic su questa icona :


In questo caso, gli oggetti da editare sono un tavolo e 3 sedie. Abbiamo quindi scelto lo
stile IFC (mobili) e clicchiamo su "assegna proprietà”. Appare un'altra finestra di dialogo
sullo schermo, ed è sufficiente confermare.


Il file “3sedie.iii” è ora un file chiamato "Oggetto IFC”.
Essendo posto in “Villaniveau 0” (assegnato al Livello 0) e in “Villaniveau 1” (assegnato al
Livello 1), ogni istanza è di per sé assegnata ad un livello diverso.
Quando questo file diventa un oggetto IFC (e viene salvato dentro la cartella di
localizzazione del progetto) appare automaticamente nello spazio " Oggetti IFC nella cartella
di progetto".
Inoltre, andando nella cartella di localizzazione del file, possiamo vedere che un attributo
IFC e’ stato assegnato, questo contiene le informazioni degli stili IFC assegnati ed indica ad
ARC+ che lo stesso file puo’ essere assegnato a livelli/edifici diversi.


Oggetti IFC in ARCALIB o altro
Come visto in precedenza, l'aggiunta di un attributo IFC al file sorgente, importerà
automaticamente i parametri assegnati IFC del progetto contenente il file (oggetto
posizionato).
Il metodo resta lo stesso:
1. Aprire il file 3D sorgente
2. Selezionare le entità da modificare
3. Cliccare sull’ icona sottostante :
4. Assegnare degli stili IFC alle entità selezionate


PUNTI CHIAVE
Ecco un riassunto delle caratteristiche IFC e delle condizioni precedentemente viste:
1 : La barra degli strumenti:
1: Creare ed editare gli stili IFC.
2: Editare le informazioni generali di progetto e gestire le associazioni di piani/edifici.
3: Assegnare uno stile IFC nel file corrente.
4: Assegnare uno stile IFC all’ oggetto posizionato (Oggetto IFC).
2: Non è obbligatorio salvare il file quando si editano, questi parametri IFC
vengono registrati automaticamente ad ogni cambiamento.
3: Tutti i file di un progetto devono essere nella cartella del progetto in modo da essere
utilizzati per l'associazione dei file.
4: Utilizzare il processo dell'oggetto IFC per un oggetto posizionato messo più volte in
diversi livelli.
5: Per poter assegnare gli stili IFC ad una geometria presente nel file, è necessario
selezionare le entità da modificare.


6: Non è necessario aprire il file del progetto generale per editare le informazioni generali
ed associare livelli/edifici, questo processo può essere lanciato da qualsiasi file presente
nella directory.
7: La cosa migliore è creare un file principale (di progetto) ed un file per ogni livello per
utilizzare il metodo per file.
8: Qualsiasi oggetto posizionato in un file assegnato ad un livello sara’ assegnato
automaticamente a questo livello.
9: Per modificare le impostazioni IFC di un oggetto posizionato, aprire il file di origine. In
caso contrario le impostazioni IFC non saranno esportate.