CDS E LE VERIFICHE SLE

CDS E LE VERIFICHE SLE

Cosa indica la terza voce “Perm” nelle combinazioni di carico delle stampe SLE?
Indica che gli spostamenti e le fessurazioni riportati in questa riga sono stati calcolati utilizzando la matrice delle combinazioni "Quasi Permanente"
 
 La freccia sotto peso proprio e permanenti?
No.
 
 Non capisco però perché i limiti di wd (0,4 e 0,3 mm) non sono posti a fianco rispettivamente della combinazione rara e frequente.
Controlli il criterio di progetto travi dati "SLE" della sua struttura; da questa stampa si evince che: per quanto riguarda le verifiche delle fessurazioni  per combinazione Rara sono state disattivate (No Verif) mentre per le combinazioni frequente e quasi permanente sono stati inposti i limiti rispettivamente 0,4 e 0,3.
 
E la freccia calcolata (33,4 nel caso sotto) si riferisce al carico permanente (si trova su questa riga) o alla combinazione frequente (come dovrebbe essere)? Forse c’è un errore di allineamento nella tabella?
Anche qui analizzando le stampe sono stati disattivati i controlli degli spostamenti per combinazioni Rare e Frequenti, mentre è attivo il calcolo degli spostamenti per le combinazioni Quasi Permanenti (anche per queste selezioni controlli criteri progetto SLE)
 
 
Inoltre, è possibile calcolare la freccia con limite 1/500 e confrontarla con la freccia calcolata per i soli variabili per la verifica dei divisori? O è necessario fare un doppio calcolo eliminando tutti i carichi (permanenti e variabili), facendo poi la differenza tra le frecce dei due calcoli?
E' necessario fare un doppio calcolo avendo cura di settare i maniera opportuna i coefficienti delle combinazioni delle varie azioni. Il CDS calcola la freccia massima fra tutte le combinazioni inserite di una stessa matrice di combinazione (Rara, Freq.,Perm.) e le riporta sulle tre righe corrispondenti.
 
In effetti, la freccia da confrontare con L/500 deve essere al netto dell’aliquota dovuta ai carichi presenti prima di eseguire le pareti (ovvero peso proprio).
 
Infine, il CDS calcola la freccia distinguendo tra stato fessurato e non fessurato?
Si, si considera l'eventuale sezione fessurata; il calcolo è fatto mediante l'integrazione delle curvature tenendo in conto anche l'effetto della viscosità del calcestruzzo. L'effetto della viscosità per le combinazioni Rare e Frequenti è calcolato in funzione del rapporto fra i carichi permanenti e i carichi totali. Per le combinazioni Quasi Permanenti (Perm.)  tale rapporto è forzato a 1 (ovvero come se fossero tutti permanenti) 
 


Ora vorrei chiedere questo: se una trave è caricata con un carico concentrato, oppure se una trave trasversale si innesta su di essa (senza pilastro), è necessario creare un nodo che spezzerà la trave in due conci. A livello di verifica SLU non ci sono problemi (momento e taglio sono correttamente calcolati), idem per SLE a fessurazione e a tensioni d’esercizio.
Ma per la verifica SLE a deformabilità i risultati di CDS non possono essere considerati, sarebbe necessario avere una trave intera da estremo ad estremo. Come si può procedere? Facendo la somma delle frecce di tutti i conci dall’appoggio alla mezzeria?
No. Purtroppo non va bene perchè quelle frecce rappresentano gli spostamenti anelastici (perchè si considera che la sezione si può fessurare)  e a tempo infinito (perchè si considera la viscosità) della mezzeria delle singole travi.
 
Ad esempio, con una trave spezzata esattamente in mezzeria, la freccia di calcolo del singolo concio può essere presa a riferimento e confrontarla con L/250 (o altro coefficiente), essendo L la lunghezza dell’intera trave e non del concio (L/2)? Ho dei dubbi, perché la freccia massima è pari a apL4/384EJ (a dipende dal grado di vincolo), ma con asta spezzata come procede CDS?
La trattazione è rigorosa per travi da pilastro a pilastro.
 
Inoltre, in “Visualizzazione risultati” le deformate SLD a che combinazione si riferiscono? In effetti, ho notato che allo SLD c’è lo stesso numero di combinazioni dello SLV (diverse decine). Sicuramente sono comprese le combinazioni sismiche, ma come si fa a capire quali sono quelle relative allo SLE raro, frequente e quasi permanente?
Non bisogna fare confusione fra SLD e SLE.
Lo SLD si riferisce a delle verifiche sismiche; quindi la matrice di combinazione è sempre la stessa delle verifiche SLU ovvero sia combinazioni statiche che sismiche. La differenza sta solo sulle forze sismiche perchè lo spettro per SLD è più basso dello spettro SLV (elastico). In generale per questo tipo di spettro (SLD) si fanno solo i controlli degli spostamenti relativi di piano per limitare i danni per bassi terremoti (solo per le strutture di classe III e IV si fanno anche le veriche di resistenza).
Nelle verifiche SLE le combinazioni sismiche non sono attive quindi il numero delle combinazioni totali si abbatte notevolmente. Nella fase di visualizzazione risultati per attivare una delle matrici degli SLE bisogna agire dalla barra bei bottoni (vedi immagine allegata)
 
C’è una corrispondenza tra le combinazioni indicate in “RiVerifiche”->”S.L.U.+S.L.E.”? Il mio obiettivo sarebbe quello di determinare graficamente la freccia allo SLE quasi permanente la verifica a deformabilità in caso di trave spezzata in più conci.
Attivando la matrice "SLE - Perm." ha gli spostamenti elastici che lei cerca.
Resta il problema che questi sono spostamenti elastici mentre quelli di verifica sono infuenzati anche dell'eventuale fessurazione e dall'effetto viscoso.
In modo non rigoroso, ma accettabile si possono fare le seguenti operazioni (su una struttura dati parallela) per tenere in conto i due effetti.
1) Fessurazione: sui criteri di progetto travi "Dati calcolo" "% Rig. flessionale" si può abbattere la rigidezza flessionale di alcuni conci in base al momento sollecitante rispetto al momento di fessurazione.
2)Viscosità: incrementare gli spostamenti elastici così trovati di un fattore circa (1+F) con F coefficiente di viscosità.