Buonasera, vorrei chiedere il significato e il corretto uso della voce "Famiglia N.ro" nelle condizioni di carico dell'input spaziale.
In particolare, come vanno assegnati i valori alle varie tipologie (peso proprio, permanenti, neve, vento)
Il primo canale di carico (G1 nella norma paragrafo 2.5.3) ed il secondo canale di carico (G2) devono avere destinazione d'uso permanente e famiglia 0. Tutti gli altri canali di carico sono i Q1, Q2, Q3 della norma e l'indice 1,2,3 rappresenta proprio il valore da inserire nel dato famiglia per avere una costruzione in automatico della matrice delle combinazioni di carico in linea con la formula (2.5.1) per gli SLU e successive per gli SLE. Ovviamente
possono esistere più canali di carico con lo stesso indice di famiglia; questo significa che sono presi contemporaneamente come carico principale come se fosse un unico canale di carico.
e nello specifico al carico neve e vento quando si creano diverse condizioni di carico per tener conto delle varie direzioni (neve+x,-x,+y,-y, vento+x,-x,+y,-y). Per la neve la differenziazione ha senso solo se si ha accumulo in presenza di vento (con valore superiore a quello in assenza di vento). In tali casi, va inserito un unico valore o va differenziato?
Se ho capito bene la domanda lei vorrebbe in automatico: neve +x con vento +x , neve -x con vento -x, neve +y con vento +y , neve -y con vento -y.
Questo in automatico non si può fare, ma, per minimizzare le modifiche della matrice, si può utilizzare l'input seguente.
Per tutti i canali neve conviene un'unica famiglia (se c'è un solo canale non si devono fare modifiche nella matrice), mentre per il vento famiglia 1. (sarò più chiaro dopo)
Questo incide solo una corretta creazione delle combinazioni di carico di CDS o anche su altro?
Incide solo sugli automatismi della creazione della matrice.
Ad esempio, evitando di trovare combinazioni in cui siano presenti contemporaneamente – ad esempio – vento+x,-x,+y-y con coefficienti di combinazione non nulli (che devono essere modificati manualmente)?
Se utilizza la procedura automatica della creazione dei canali di vento il programma non combina contemporaneamente vento +x -x +y -y.
Se invece i canali di carico sono inseriti manualmente dallo spaziale bisogna seguire queste tre indicazioni:
I canali di carico del vento devono essere tutti contigui ed almeno due (se fosse uno solo si utilizzerebbe il dato di famiglia);
la destinazione d'uso deve essere 'vento';
la descrizione del canale di carico deve cominciate con la parola 'vento'.
Con queste indicazioni anche se l'input è fatto dallo spaziale viene costruita in automatico la matrice di combinazione alternando singolarmente tutti i canali di carico del vento (non occorre modificare il dato 'famiglia' lasciarlo = 1).